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Settimana e tradizioni SICILIANE!

Settimana e tradizioni SICILIANE!

Ciao a tutti ragazzi!

Settimana SICILIANA?! E allora via di TRADIZIONI!

La Sicilia è l'isola più grande del Mediterraneo, una terra piena di folklore e tradizioni "miste", perchè influenzata negli anni dalle diverse culture che sono passate per il Mediterraneo (Greci, Romani, Arabi, Normanni, Borboni, ...).

Quest'isola si presenta come un luogo ricco di simboli, credenze e cibo inimitabili e famosi in tutto il mondo.

Scopriamoli insieme!

Le Teste di Moro

Uno dei simboli siciliani più famosi sono le Teste di Moro, che affondano le loro radici nella cultura e nella storia dell'isola. Tale elemento decorativo è uno degli esempi dell'eccellenza della ceramica siciliana.

La storia delle Teste di Moro trova la sua origine nell'amore tormentato di una bellissima fanciulla siciliana e di un giovane moro. Quest'ultimo, infatuatosi della ragazza, le dichiarò il suo amore, che venne ricambiato. Lei adorava prendersi cura sul proprio balcone della piante aromatiche, che lo adornavano e lo rendevano bello.

Quando però lei si rese conto che lui aveva già una moglie in Arabia, si arrabbiò e, presa dalla furia, gli tagliò la testa. La espose poi sul suo balcone, come vaso per una delle sue piante aromatiche, il basilico, che veniva annaffiato dalle sue lacrime. I vicini, alla vista della pianta, ne rimasero affascinati e chiesero agli artigiani della città di realizzarne alcune in ceramica.

Questa tradizione è giunta infine fino ai giorni nostri, tanto che, ancora oggi, ogni Testa di Moro rappresenta un elemento unico decorato a mano.

L'Opera dei Pupi

Un'altra delle tradizioni siciliane più famose è l'Opera dei Pupi: un'opera teatrale di marionette, tramite cui vengono messe in scena delle rappresentazioni cavalleresche, come quelle del ciclo carolingio con Carlo Magno e la Gerusalemme Liberata, ma anche delle vite dei santi.

Tanta è l'importanza di questa tradizione, che l'UNESCO ha nominato l'opera dei Pupi Siciliani patrimonio orale ed immateriale dell'umanità.

Il Carretto Siciliano

Il Carretto Siciliano è uno dei principali elementi della cultura siciliana. Tralasciando l'aspetto legato alla tradizione, il carretto è anche un'importante testimonianza storica sull'economia della Sicilia Antica. Veniva, infatti, adoperato per trasportare i prodotti pesanti, da cui dipendevano molte delle attività economiche.

L'estetica del Carretto Siciliano, invece, varia in base alla zona, ma le caratteristiche sono pressappoco sempre le stesse:
COLORI molto vivaci
RINTAGLI
DETTAGLI dipinti a mano.

È una tradizione questa che si tramanda da secoli, grazie ad un maestro pittore e falegname che istruisce i suoi apprendisti al fine di non far morire tale attività.

Le Feste Religiose

La religione è molto presente in Sicilia, molto legata al culto dei santi, attorno cui ruotano determinate tradizioni.

Un esempio ne è la festa di Sant'Agata a Catania, ossia una delle feste religiose più grandi al mondo. Tale manifestazione religiosa si tiene due volte all'anno, a Febbraio e ad Agosto. In occasione di questa celebrazione, la città viene allestita in festa e vi sono numerose luci e statue in giro.

Un'altra festa molto importante è quella di Santa Rosalia a Palermo, la cui processione parte dalla cattedrale e attraversa le strade del centro storico.

A Siracusa, si festeggia invece Santa Lucia, con celebrazioni religiose molto solenni, mercatini e fuochi d'artificio.

La Cucina

Un'altra parte molto importante delle tradizioni siciliane, come in tutte le regioni italiane, è la cucina. Ogni ricorrenza ha il proprio piatto tipico, che può essere un intero pranzo, cena o un dolce. La cassata, ad esempio, è un dolce che veniva inizialmente preparato a Pasqua, ma dato il suo successo viene ormai consumata tutto l'anno.

Il cannolo è un altro cibo siciliano che è diventato molto simbolico dell'isola e dell'Italia intera.

Infine, lo street food è anche molto presente in Sicilia, che vanta di pietanze come arancin* e panelle, delle frittelle realizzate con farina di ceci.

Grazie per la lettura e BUONA SICILIA!