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L'amore di grandi e piccini: il CIOCCOLATO

L'amore di grandi e piccini: il CIOCCOLATO

Ciao a tutti!
Questa è la settimana di Pasqua e noi siamo pronti: oggi, per festeggiare, vi proponiamo i nostri prodotti a base di CIOCCOLATO e le BARRETTE!

Prima di riempire il carrello con dolci sfiziosi, ti lasciamo qui sotto qualche informazione in più su questo prodotto amato, tanto dai bambini quanto dagli adulti.

E allora 3 - 2 - 1 via!

CHE COS’È?
Oggi, secondo la normativa vigente, si definisce CIOCCOLATO un prodotto costituito da granelli di cacao, cacao magro e cacao in polvere, zuccheri e burro di cacao. La parte secca complessiva derivante dal cacao deve essere almeno il 35%, di cui cacao magro almeno il 14% e burro di cacao almeno il 18%.

DOVE?
I maggiori produttori mondiali di semi di cacao sono i Paesi del continente africano, con in testa la Costa d’Avorio, il Ghana, la Nigeria ed il Camerun, da cui derivano le migliori qualità; seguono i Paesi asiatici ed infine quelli dell’America latina, primi fra tutti Brasile ed Ecuador.
Per un prodotto finale di qualità è determinante la percentuale di cacao: quanto più elevate sono le percentuali di cacao presenti, tanto migliore è la qualità del cioccolato.

LE VARIETÀ
Oltre al cioccolato classico si distinguono altri tipi di cioccolato particolari, i cui nomi hanno una precisa relazione con le percentuali degli ingredienti:

Cioccolato Fondente

La percentuale di cacao deve essere almeno del 45% ed il burro di cacao il 28%. I migliori risultati in cucina si ottengono quando si impiega del cioccolato con un contenuto di cacao del 50%. Oltre che per essere gustato in tavolette, è adatto per torte e dessert.

Cioccolato Extra-fondente

Si distingue dal cioccolato fondente perché contiene una percentuale di cacao che può superare addirittura il 70%. Di altissima qualità, questo cioccolato, è particolarmente adatto per essere consumato in tavolette.

Cioccolato al Latte

Questo tipo si ottiene con l’aggiunta di latte in polvere. Il cioccolato al latte è caratterizzato da un sapore più dolce e cremoso rispetto al cioccolato fondente, ma non può sostituirlo nella preparazione di ricette da forno, in quanto il suo contenuto di cacao è inferiore e per questo, lo si consuma soprattutto in tavolette. Quando lo si fonde occorre prestare particolare attenzione, perché molto sensibile al calore.

Cioccolato Amaro

Dopo l’estrazione della maggior parte del burro di cacao, il cacao residuo viene tostato e ridotto in polvere. Noto anche come cioccolato dei “pasticcieri”, il cioccolato amaro si ottiene dalla miscela della pasta di cacao con burro di cacao. Non contiene zucchero né altri aromi, ed il suo sapore è amaro ed intenso.

Cioccolato Bianco

Il cioccolato bianco non contiene cacao ed alcun genere di coloranti per cui, sotto l’aspetto tecnico, non potrebbe essere definito “cioccolato”. Si ottiene miscelando solo burro di cacao per il 20% del peso, latte o derivati per almeno il 14%, ed il saccarosio non più del 55%.
Il cioccolato bianco, più grasso del fondente, è largamente utilizzato per glassare torte e preparare mousse, salse e dolci vari. Come il cioccolato al latte, anche quello bianco è molto sensibile al calore, pertanto occorre prestare particolare attenzione quando lo si fonde. Si consiglia pertanto di porre a bagnomaria il cioccolato bianco, mantenendo la temperatura tra i 110-120°C.

Cioccolato al Gianduia

La paternità di questo tipo di cioccolato è da attribuirsi ai torinesi.
Nel 1806 il cacao aveva un costo elevato, ed era difficile rifornirsene a causa del blocco napoleonico così, alcuni cioccolatieri, pensarono di miscelare il cacao con le nocciole piemontesi ridotte in polvere. Si ottenne da questo connubio un cioccolato molto gustoso e più economico.
Il cioccolato al gianduia contiene circa il 32% di cacao e 20/40g di nocciole macinate per ogni 100g di prodotto. È ottimo da gustare in tavoletta ma lo si usa anche per farcire e decorare dolci.

LA CERTIFICAZIONE TUTTA ITALIANA: IL CIOCCOLATO DI MODICA I.G.P.

La pasta del Cioccolato di Modica IGP, che ha ottenuto la certificazione europea il 7 agosto 2017, è di colore marrone con evidente granulosità dovuta alla presenza di cristalli di zucchero. Sulla superficie esterna è possibile che sia presente l’affioramento del burro di cacao. All’assaggio è dolce, con una nota di amaro, e presenta una tipica percezione di granulosità che si accompagna ad una buona fusibilità in bocca ed a una struttura croccante.
Fin dal Settecento il veniva realizzato presso le famiglie nobili della città, come testimoniato dalle carte d’archivio del nobile casato dei Grimaldi che documentano l’attività dei “cicolateri” già nel 1746. Nell’Ottocento a dare grande impulso e notorietà, ed incentivare la lavorazione, e diffusione, concorsero anche i monasteri e gli istituti religiosi del territorio.

Ad oggi la zona di produzione del Cioccolato di Modica IGP è rappresentata esclusivamente dal territorio del comune di Modica, in provincia di Ragusa, nella regione Sicilia.

La tipica lavorazione “a freddo”, unita ad un attento controllo della temperatura di lavorazione degli ingredienti, evita lo scioglimento dei cristalli di zucchero e conferisce al prodotto una granulosità percepibile al palato unica al mondo.

Grazie per la lettura ed una DOLCE BUONA PASQUA!